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lunedì 26 agosto 2013

La storia di un incontro online

Scattano sintonie, "hic et nunc", incontri, discorsi, intese che travolgono e fanno spiegare le ali in volo, fino alle stelle di Orion, per poi ricadere giù, con un tuffo al cuore.
Lasciarsi travolgere da un genuino impulso, trovare la persona giusta, se si abbandona, per un attimo, ogni inibizione. Quell'inspiegabile scintilla detta anche "colpo di fulmine", scandita da segni inequivocabili, esiste davvero e, a pelle, di fronte ad una persona speciale, l'unica capace di renderci unici, porta subito in secondo piano ogni remora o freno autoimposto.
Ed ecco l'attrazione, un lampo, una spinta irrefrenabile, un sanguigno scatto, che incanta e sconvolge, avvolgendo in una fitta, intricata, irrisolvibile, inspiegabile magia.
Un'intrigante cena a base di sushi: lui invita lei e prenota il ristorante.
Entrambi si preparano per raggiungere il luogo d'incontro, l'attesa si fa sempre più incalzante, la curiosità divora le anime.
I due arrivano in ritardo: nessuno si fa aspettare e desiderare, o forse entrambi lo avrebbero voluto.
Una tipa lo guarda e lui pensa: "Cavolo, e se è lei? E' diversa da come mi aspettavo. Non corrisponde per nulla alle foto che avevo visto."
Nei suoi occhi la più disarmante delusione. "Ma cavolo, che figura se è lei? Come me la cavo?".
Così, la curiosità cede rapidamente il passo alla preoccupazione.
Lui arriva davanti al ristorante: non c'è nessuno.
E sempre più palese ed evidente si materializza l'idea che si trattasse della ragazza appena vista e ignorata.
Dopo un attimo, però, arriva l'altra.
E' distante, ma da lontano lui la riconosce, in un batticuore. Una bella donna alta, mora, splendida, la pelle abbronzata e messa in risalto da un acceso vestito fucsia, un sorriso che già parla, anche se da questo non è ancora uscito un saluto. Non un cenno, non una voce.
Anche lei lo riconosce all'istante e pensa soltanto: "E' lui", avvertendo una sensazione inspiegabile.
Quella che si prova quando percepisci di aver trovato l'altra parte di te, ma ancora non ne sei pienamente consapevole.
Lui ricambia quel sorriso magico e tutte le paure o inibizioni che erano sopraggiunte in un attimo volano via, per lasciar spazio ad una serata indimenticabile, avvolta da un irresistibile feeling.
Complici le portate, ad un certo punto le mani di entrambi si sfiorano, con naturalezza, come se fossero vive solo per fare quello.
Fuori l'acqua scrosciante; la cena giunge al termine, mentre la pioggia è sempre più fitta.
Lui paga il conto, poi escono e continuano a parlarsi. Gli sguardi si intrecciano, sempre più.
La pioggia inonda la pelle, i vestiti, e bagna ogni cosa. Anche il bacio che presto i due ragazzi si scambiano e che l'acqua suggella con un sottile erotismo.
Un'emozione indescrivibile e mai vissuta da entrambi in modo così intenso, irresistibile, unico.
Lui la accompagna in macchina, mano nella mano, e la conduce a casa sua, finché qualcosa non li travolge, ancora e ancora.
Un nuovo bacio, vicino al portone, pigiati, inconsapevolmente, contro un maledetto citofono, che subito sveglierà l'intero palazzo o ne attirerà semplicemente l'attenzione.
Loro non sono più ciò che erano prima, ma diventano qualcosa di nuovo, avvertendo un senso di totale, insolita completezza.
Una forza potentissima: eppure, spesso, incomprensibile. Al di là dello spazio e del tempo.

venerdì 23 agosto 2013

La più celebre scena d'amore di tutti i tempi

Propongo una versione riadattata di quella che è la più famosa scena d'amore di sempre, nell'eco dei secoli.
E se anche tu vuoi vivere attimi indimenticabili, che scavano un'orma indelebile, nel cuore, o restituiscono all'anima un irresistibile graffio di passione, vieni qui.

Giardino dei Capuleti, entra Romeo.
Romeo: Quale luce erompe laggiù da quella finestra? Quella finestra è l’oriente, e Giulietta è il sole!...
Sorgi, bel sole, e uccidi l’invidiosa luna che, già inferma, impallidisce di dolore, perché tu, che sei soltanto una sua ancella, sei tanto più bella di lei. Oh, se potesse sapere di essere il mio amore. Parla, eppure non dice nulla. Come può accadere? Sono gli occhi suoi, a parlare. Due fra le più belle stelle di tutto il firmamento, impegnate altrove, supplicano gli occhi di lei di brillare.
E se i suoi occhi fossero laggiù, e le stelle fossero sul viso di lei? Gli occhi di lei in cielo rilucerebbero di un tale splendore, che le creature dell'aria canterebbero subito, credendo che non sia più notte.
Giulietta: O Romeo, perché sei Romeo? Rinnega tuo padre e rifiuta il tuo nome. Oppure legami soltanto a te con un giuramento d’amore, ed io non sarò più una Capuleti.
E’ soltanto il tuo nome ad essermi nemico: tu saresti sempre te stesso, anche se non fossi un Montecchi. Che può mai significar la parola “Montecchi”? Non una parte di te.
Che cosa c’è in un nome? Quel che noi chiamiamo col nome di rosa, anche se lo chiamassimo d’un altro nome, conserverebbe pur sempre lo stesso dolce profumo.

E così Romeo, pur se non fosse chiamato più Romeo, manterrebbe pur sempre quella cara perfezione che possiede.
Rinuncia dunque al tuo nome, Romeo, e in cambio di quello, accogli tutta me stessa.

Romeo: Lei parla, angelo di luce! Tu, lassù sul mio capo, illumini questa notte di un tale splendore che potrebbe, allo stesso modo, riversarlo un alato messaggero del cielo negli sguardi stupiti dei mortali. Chiamami amore: ed ecco, non sarò più Romeo.
Giulietta: Chi sei tu che, così avvolto nella notte, inciampi nei miei pensieri?

Romeo: Con un nome non so dirti chi sono: il mio nome, sacra creatura, mi è odioso
in quanto tuo nemico.
Giulietta: Ancora le mie orecchie non hanno bevuto cento parole della tua voce, e già ne riconoscono il suono. Non sei tu Romeo, un Montecchi? Dimmi come sei arrivato qui, e perché? I muri del giardino sono alti, difficili da scalare, e questo posto, col nome che porti, significa morte per te, se mai ti trovassero.
Romeo: Sulle ali leggere dell'amore ho superato queste mura: non ci sono limiti di pietra che possano impedire il passo all'amore, e ciò che l'amore può fare, l'amore osa tentarlo.

 C'è più pericolo nei tuoi occhi che in venti delle loro spade. Guardami con dolcezza e avrò protezione dal loro odio. Ho il mantello della notte per nascondermi ai loro occhi, ma se tu non mi ami, lascia pure che mi trovino qui. Preferirei che la mia vita finisse per il loro risentimento, che prorogare la morte senza il tuo amore.
Giulietta
: Come hai fatto a scoprire questo luogo?
Romeo: E stato l'amore che per primo mi ha spinto a cercarlo. Lui mi ha prestato consiglio, io gli ho consegnato i miei occhi.
Giulietta: Sai che la maschera della notte è sul mio viso, altrimenti il rosso tingerebbe le mie guance per ciò che mi hai sentito dire stanotte, quando credevo di essere inascoltata.
Vorrei davvero cancellare ciò che mi è uscito di bocca, ma non posso.
Mi ami davvero? So che mi dirai di sì e che io ti crederò.

giovedì 22 agosto 2013

Il polpo, un cibo estivo dalle sfumature storiche e afrodisiache: come cucinarlo, tra storia ed eros

E' periodo di mare, tempo d'estate, ed è giusto approfittarne per fare nuove conoscenze, incrociare o approfondire svariati incontri, che possono iniziare proprio qui. In un attimo. E se è tempo di sole e di mare, anche il cibo non può discostarsi troppo dalla più intima essenza di questo periodo: ciò che consumiamo dev'essere fresco, genuino, della stessa sostanza di cui sono costituite le nostre giornate balneari. E, sicuramente, un piatto molto adatto alla stagione è la squisita, leggera e gustosa insalata di polpo. Forse lo ignorate, ma il polpo, oltre a queste caratteristiche, nasconde dentro di sé un dono non irrilevante: è un piatto estivo, vero, ma ha anche interessanti sfumature afrodisiache, che noi non sottovaluteremo, perché avvolte da un sottile eros.
Facendo un breve tuffo in quel passato che storicamente ci appartiene, si scopre che, fin dai tempi più antichi, il
polpo è noto proprio per queste sue qualità: è infatti citato nel “Dipnosofisti” (letteralmente: "dotti a banchetto") di Ateneo, il quale gli imputa appunto questa caratteristica, in “aiuto agli uomini”.
Al centro dell'opera vi è proprio un lauto banchetto, offerto da un ricco romano: all'evento partecipano numerosi dotti greci, grammatici, medici, giuristi, filosofi, che conversano dei più svariati argomenti con erudizione e buon gusto, consegnandoci anche frammenti di commedia attica.
Pure nel '500 era riconosciuta questa virtù del polpo; esso veniva infatti accusato di essere fonte di peccato e lussuria, ed era quindi considerato un cibo pericoloso, da rifuggire.
Tutt'oggi il polpo è un simbolo di virilità.
Nell'antica Grecia i polpi erano, invece, considerati cibi sacri, e per questo era vietato pescarli. Miti raccontano che questa creatura emergesse dai mari tumultuosi per danneggiare le terre emerse, rubando frutti pregiati, tra cui i fichi.
Si narra anche che Diogene, illustre filosofo del tempo, fosse morto proprio perché aveva ingerito un polpo crudo.

Dopo questa parentesi storica, però, entriamo nel merito della cucina.
Innanzitutto preciso che polpo e polipo sono distinti e diversi.
Ciò che noi consumiamo è il polpo, non il polipo, a meno che voi non vogliate ingerire una "quasi-medusa": il polipo, infatti, rappresenta uno stadio della trasformazione in medusa, cioè in celenterato; il polpo, invece, è un cefalopode. Si tratta, quindi, di due creature differenti, da non confondere anche solo nella terminologia!
Ingredienti da disporre nella pentola con l'acqua:
un polpo di circa 1 kg (possibilmente surgelato o congelato da voi); un paio di foglie d'alloro; origano q.b.; un paio di spicchi d'aglio; una cipolla; 2 carote; 2 cucchiai rasi di sale grosso; pepe.
Ingredienti per il condimento: prezzemolo q.b.; 1 spicchio d'aglio; sale; pepe; olio; limone.
Preparazione:
Riempire d'acqua una capiente pentola e adagiare il polpo, possibilmente surgelato (e se è fresco, è meglio prima congelarlo).
Accendere il fornello. Aggiungere le foglie d'alloro, l'origano, gli spicchi d'aglio, la cipolla e le carote, tagliate entrambe a tocchetti, il sale grosso e il pepe. Rimescolare un po'.

C'è chi dice di mettere dentro alla pentola un tappo di sughero: un antico rimedio usato per mantenere il polpo più morbido e tenero (almeno così si tramanda).
Devo dire che non ho mai usato questo stratagemma, eppure il polpo risulta ugualmente morbido e tenero, anche senza il fatidico tappo di sughero.
E non ho mai sperimentato questa antica, tradizionale tecnica un po' per diffidenza, un po' perché mi è stato raccontato che probabilmente non ha alcun fondamento di veridicità: una volta si bollivano in pentoloni i polpi, ognuno legato a uno spago e ad un tappo di sughero, così da poterli estrarre dall'acqua più agevolmente, senza ustionarsi. Probabilmente, quindi, questa antica usanza è stata tramandata ed in modo non propriamente corretto, attribuendole chissà quali proprietà.
Al di là di queste credenze popolari (che, per quanto mi riguarda, nulla hanno a che fare coi classici ed efficaci "rimedi della nonna"), i consigli più pratici e utili riguardo ad un'ottima cottura del polpo sono sicuramente: non eccedere né nel sale grosso, né nella cottura, che dev'essere, per un polpo di circa 1 kg, intorno ai 40 minuti. Inoltre il polpo dev'essere congelato: o già acquistato surgelato, oppure ibernato da voi!
Seguendo queste piccole indicazioni, risulterà sicuramente tenero e morbido.
Una volta cotto, lasciar raffreddare, separare i tentacoli, con qualche incisione, dalla parte centrale e dalla testa, e poi tagliare il tutto a tocchetti. Ovviamente bisogna scartare il piccolo osso duro, al centro. Tranquilli: tagliando il polpo, ve ne accorgerete sicuramente!
Infine condire con prezzemolo ed aglio finemente tritati, sale, pepe, olio, limone. Ed il polpo... è servito!

Volendo, potreste anche accompagnarlo con patate lessate, tagliate ed aggiunte alla vostra pietanza: dipende sempre dai vostri gusti! In tal caso otterreste un'ottima insalata di polpo!  ;D

lunedì 19 agosto 2013

Il cast del film erotico più atteso del 2014 è incerto, mentre lo spirito delle "50 sfumature di grigio" stimola la società, tra piccanti esperimenti, dissacranti recensioni e fan-trailers.

Se vuoi anche tu trovare le tue "50 sfumature" di amore, amicizia, gioco, musica, vieni qui.
Mormorano voci, sul web, riguardo ai protagonisti del film che sembra essere il più atteso, ma anche il più discusso del 2014: “50 sfumature di grigio”, tratto dall’omonimo romanzo di E. L. James, primo di una trilogia porno-harmony che ha letteralmente "sfondato" le classifiche, tra critiche e "boom" di incassi, vendendo come neppure Harry Potter era riuscito a fare.
"Forse le donne preferiscono altre bacchette magiche..." aveva detto ironicamente ed allusivamente Luciana Littizzetto.
Il film dovrebbe uscire negli USA il 1/8/14, mentre in Italia l’arrivo sarebbe per il 18/09/14.
Una data sempre più vicina, ma con sempre meno certezze, visto che sembrano non esserci ancora conferme ufficiali in merito al cast.
Tra i più segnalati riguardo al ruolo dell'oscuro e tormentato Christian Grey, si trovano Ian Somerhalder, il vampiro di “The Vampire Diaries”, che pare essere preso poco in considerazione dall'autrice dei libri, Henry Cavill (“Superman – L’uomo d’acciaio”), Freddie Stroma (presente in "Harry Potter"), Paul Walker (“Fast and Furious”) e Matt Bomer, forse ostacolato dal suo coming out, ma che sembra ricevere l'approvazione della scrittrice.
Tra i nuovi nomi, Eddie Redmayne, che aveva affiancato Natalie Portman in “L’altra donna del re”.
Per il ruolo di Anastasia Steele, inossidabili sono Alexis Bledel (“Una mamma per amica”) e Emilia Clarke, entrambe in "pole position", con una leggera preferenza per la prima.
Anche se la parte della bellissima, diafana e apparentemente innocente Anastasia sarebbe calzata a pennello pure alla splendida Natalie Portman, che attualmente è impegnata in altri lavori cinematografici e sicuramente non ha nemmeno considerato un altro disinibito progetto, già affrontato in forme diverse ed egregie ne: "Il cigno nero".
Sia tra gli attori, che tra le attrici, sembra esserci generalmente un clima di tensione, riguardo al fatto di vestire (o forse sarebbe meglio dire "svestire"?) i panni dei due protagonisti, tra decise marce indietro e prese di posizione.
Resta il fatto che la società londinese sembra influenzata dallo spirito dell'erotica trilogia: si è parlato, infatti, di un certo effetto "50 sfumature di grigio", visto che aumentano vertiginosamente le chiamate ai pompieri di persone rimaste ammanettate o "incastrate" in particolari  e piccanti pratiche.
Indubbiamente, "50 sfumature" è un romanzo che continua a far discutere e parlare di sé.
E, se per caso l'avevate persa, vi propongo la dissacrante recensione della spiritosissima Luciana Littizzetto, in forma video (inizia al minuto 9.40).
Intanto imperversano da tempo i fan-trailers del film, clip totalmente amatoriali, come questa:
Forse, però, una certa Concy non sarebbe d'accordo con questa decisione...
Sconsolata & Damon Salvatore (Christmas in love)!

domenica 18 agosto 2013

Tutte le forme di un sentimento


Sorrisi, sguardi, contatti...una storia, un'amicizia, un gioco, una musica, un sogno, uno scherzo, una risata, un destino...sopra una stella chiamata Orion
 


 

venerdì 16 agosto 2013

Il destino di un incontro

Se vuoi incontrare il tuo destino, un sorriso, una risata, un gioco, una musica, vieni qui.
Come dice Coelho, gli incontri più importanti sono già combinati dalle anime prima ancora che i corpi si vedano, materialmente.
Gli incontri avvengono quando approdiamo ad un limite, avvertendo, in noi, fortissimo il bisogno di una rinascita emotiva. Gli incontri ci aspettano, ma la maggior parte delle volte, scioccamente, evitiamo che questi si verifichino.
Perché?
Non abbiamo nulla da perdere, immenso è l'entusiasmo che ci spinge a vivere e ci fa tendere alla vita, un anelito. E' così che l'ignoto si manifesta e il nostro universo cambia rotta, indirizzandoci verso nuove esperienze.
Ogni incontro importante è da festeggiare come esplosione di sensi e ci rende unici in questo mondo. E' una trepidante attesa, una vertigine, un brivido lungo la schiena, con cui si salta al di là di tutto ciò che è possibile.
E' il destino di un incontro.
La natura e l'immaginazione si squadernano, conducendo chissà dove, "si aprono allo sguardo, come miraggi, città sorte per incantesimo...e il cielo si schiude al nostro sguardo".
"Quest'ora sembra attendere un evento, voi mi chiedete la causa ... Non posso dirvelo: è il segreto non ancora rivelato...Con i miei occhi berrò il primo sorriso che, come un germoglio, sboccerà sulle tue labbra semiaperte.
Il mio desiderio è solo questo". Così scriveva Tagore, poeta indiano, lo stesso che definì il Taj Mahal, lo splendido monumento all'amore eterno, specchiato nell'acqua, "una lacrima di marmo sulla guancia del tempo".
Può essere un incontro che, senza quasi rendersene conto, è giunto, sovrano e nascosto, posandosi dolcemente dentro l'anima.
Il nostro sito incontri può indicarti come incontrare l'anima a cui sei "destinato", e che cerchi ardentemente, ma purtroppo non riesci a trovare.
Essere due cuori ed un'anima sola, divisa in due materie. Così riuscirete finalmente a trovarvi, e questi due cuori si potranno ricongiungere, poiché "nel vero amore è l'anima che abbraccia il corpo".
Potranno avvenire incontri significativi nel proprio cammino, siano essi passeggeri o persistenti, incontri piccanti, esperienze che offrono, insegnano, raccontano, restano. Magari, danno una svolta alla propria vita.
E se non sarà per sempre, poi si potranno ritrovare i ricordi, tra le pieghe sgualcite del tempo.
Oppure lasciare un messaggio con su scritto: "Penso a te, che ieri sera mi ha fatto sentire veramente me stesso".

mercoledì 14 agosto 2013

La mia ossessione

Vieni qui, se vuoi trovare la tua dolcissima e reale "ossessione",
"il primo mio pensiero che al mattino ti sveglia
l'ultimo desiderio che la notte ti culla".
 
"La mia ossessione" è una pellicola che tenta di indagare il labile confine tra reale e immaginario ed è avvicinabile, solo nell'intento, al "Cigno nero", senza, però, alcuna pretesa di essere un grandissimo film.
La pellicola è complessivamente godibile e riuscita nell'essenziale scopo di coinvolgere o sconvolgere lo spettatore, anche se a mio avviso presenta alcune "falle" nella vicenda.
Subito ci viene presentata Laura, una donna affascinante, con una vita apparentemente perfetta e serena, o quasi: un marito, una figlia, la bellissima Emily, la sua carriera e … un amante, Sam, disponibile ad essere suo amico di letto fin quando lo vorrà, un'ossessione alla quale lei non sa proprio resistere.

martedì 13 agosto 2013

Incontri estivi

 
Se vuoi anche tu il tuo incontro estivo, vieni qui.
Le porte dell'estate già sono state aperte: un'estate fatta di caldo e di sole, dei freschi sapori e odori del mare, di vacanze spensierate, in cui ci rapiscono incontri.
E' questa la stagione in cui si fanno le più interessanti conoscenze: la vacanza, il buon umore e la mente, libera da ogni pensiero, da ogni consolidata routine, spingono ad uscire di più, durante tutto il corso della giornata.
Amici del mare o di vecchia data e coinvolgenti incontri piccanti a Sassari, brevi e passionali, oppure durature e intense.
Tutti, ma proprio tutti, a nostro agio, nel più totale e incondizionato relax.
Un'estate con vestiti leggeri, sbracciati e spesso corti che ci liberano ancor più nei movimenti e danno un minimo sollievo all'afa, l'abbronzatura invade i nostri corpi e volti, rendendoci più attraenti, il sole scurisce visi maschili e femminili, e da questi ultimi si diradano i più pesanti trucchi. I capelli risultano spesso bagnati, scompigliati, e si finisce sempre per affermare, in pieni slanci di vitalità, frasi come: "tanto...è estate!".
La timidezza e l'introversione cedono, rapidamente, il passo alla sicurezza e alla disponibilità, protendendoci ancor più verso nuove avventure.
Le vacanze, poi, ci inducono spesso a trascorrere il nostro tempo in luoghi palesemente noti oppure sperduti, in cui non si conosce praticamente nessuno, senza i classici e assurdi freni inibitori.
Ecco che, allora, capiteranno interessanti incontri e potrai materializzare tutto ciò: una vivace vita notturna, fatta di bar, discoteche e locali alla moda, ma anche di serate più tranquille e pacate.
Gli incontri estivi e le complicità che possono nascere in questo periodo restituiscono una comune sensazione di fascino e particolarità: dal cuore o dagli istinti sorgono, irrefrenabili, le nostre più nascoste emozioni, un rapido turbinio che avvolge cuori e corpi, incontri piccanti, incontri con l'anima gemella.
Si intrecciano, così, rapporti talvolta fugaci tra le persone, spesso consapevoli del fatto che il tempo trascorso sarà solo una splendida, effimera parentesi. Spesso è un'esperienza della durata di una vacanza, di un'estate, che lascia già presupporre in sé l'impossibilità di rivedersi.
Ma forse, alla fine, è proprio questa la carta vincente: probabilmente, la quasi totale impossibilità di costruire qualcosa di duraturo nel tempo induce ad essere ancora più coinvolti, trasportati dai sensi.
Attimi intensi, emozioni fortissime, forse proprio perché tutto è concentrato e versato in un breve, ma travolgente lasso di tempo, senza impegno. Ricordi che, talvolta, verranno riposti in valigia, accanto ai souvenir e ai propri effetti personali. 
Puoi vivere storie che, forse, non hanno la possibilità di scorgere un futuro e che, magari, passeranno, come l'estate.
Convincersi solo per quell'attimo che è tutto vero, legarsi l'uno al respiro dell'altro, volare fino a riuscire a perdersi, abbandonarsi alle emozioni e ai piaceri che non bastano mai, diventare "sole e mare", della stessa, passeggera sostanza dell'estate.
E se, talvolta, le circostanze non lo permettono, a volte, però, il desiderio di proseguire la relazione esiste e persiste, superando ogni ostacolo, ogni barriera, ogni distanza fisica. Essenziale è lasciarsi andare, senza rifuggire a priori ciò che sta accadendo, senza porsi il problema di ciò che sarà.
Vivere l'attimo, con tutta l'intensità di cui siamo capaci, senza curarsi di ciò che si troverà al termine della corsa, ma soffermandosi su ciò che si prova mentre si corre.
Perché, si sa, gli amori estivi, citando il film "Le pagine della nostra vita", possono essere: "stelle cadenti, un attimo di splendore luminoso nel cielo, un lampo fugace di eternità che in un istante svanisce".
Non resta che vivere ogni attimo, schiudersi a questo mondo di indissoluti piaceri e trascinanti emozioni.

mercoledì 7 agosto 2013

Muri e vie d'Italia: custodi di sgrammaticati amori

E se anche tu vuoi trovare il tuo "sgrammaticato" o "grammaticato" amore, vieni qui.
Sui social networks si trova un album un po' particolare. Si intitola: "Amori grammaticalmente scorretti". La rubrica fotografica raccoglie, infatti, immagini che documentano alcune pubbliche dichiarazioni d'amore, affidate, in abominio linguistico, ai muri e alle vie d'Italia. Ad accomunarle è l'uso alquanto discutibile dell'italiano, con la presenza di errori (o orrori) grammaticali, sparsi tra cuori e spray.  :D
Tentativi, forse falliti, di esprimere ed esternare ciò che si prova e si ha dentro. Testimonianze del fatto che l' "ignIoranza" non ha limiti e non avrà mai fine.  Spaccati di una società che sta ai bordi.
Sono davvero molte queste scritte d'amore, che invadono come sgrammaticati "murales" la nostra Italia: citare ogni frase sarebbe impossibile!
Si spera sempre siano ridicole ostentazioni, ma probabilmente non è proprio così.

Brothers (2009)

 
Se anche tu vuoi trovare atti da film, che fanno "battere il cuore", oppure un piacevole e divertente passatempo, clicca qui.
È difficile per me esprimere la grandezza di questo film, molto forte e intenso, che dà luce alla guerra e alle sue conseguenze, attraverso la storia di un amore e di due fratelli, opposti per temperamento e fama, i cui ruoli sembrano quasi invertirsi e ribaltarsi.
Inoltre abbiamo due generazioni, messe a confronto: quella del figlio, che parte per l’Afghanistan, e quella del padre, a suo tempo soldato in Vietnam.
Vi consiglio, quindi, vivamente, di guardare "Brothers", se ancora non l'avete fatto, per il dramma che racchiude in sé e l'efficacia con cui questo viene mostrato allo spettatore. Interpretazione notevole di Natalie Portman (allora non ancora "Premio oscar"), con la sua incredibile capacità di calarsi nel ruolo in modo spontaneo, misurato, senza un'eccessiva enfasi, ma con grande naturalezza e compiutezza. Straordinaria l'interpretazione drammatica di Tobey Maguire, per la quale ha ottenuto una candidatura ai "Golden Globe"; davvero mirabile e potente anche l'espressività delle bambine, nel ruolo delle figlie, che restituisce un vero tuffo al cuore.
Va guardato e "vissuto", scena per scena, senza ombra di dubbio.

martedì 6 agosto 2013

Flirtare online



Se sei giunto fin qui, da noi, è perché sei giustamente curioso e ti piace conoscere persone nuove, interessanti, magari anche ironiche, intraprendendo incontri occasionali, frizzanti, anche solo della durata di una piacevole e stuzzicante serata, oppure di una lunga, interminabile notte.
Senza impegno, giri di parole, mezzi termini o compromessi. Con un lieve fascino di mistero.
La passionalità che scaturisce dai primi tempi di un rapporto non sempre muore, ma può assopirsi, per un dato periodo, sommersa e oberata dalla routine, dallo stress e dalle maschere che quotidianamente indossiamo: ed eccoci, allora, a lavoro, in famiglia, con amici o estranei. Interpretiamo ruoli sempre diversi, calandoci nelle più disparate situazioni che sono parte integrante di una vita.
E allora, vittime di frenetiche e irrefrenabili routine, può anche calare in noi la libido e scoccare, disarmante, il rifiuto: è necessario, quindi, ritrovare quello stimolo che è necessario in una relazione e, soprattutto, volerlo riaccendere, spinti dall'esigenza di carburare il nostro motore, di metterci in gioco, sbizzarrirci, riscoprendo piaceri infiniti. 
Catturare lo sguardo, stimolare piccanti fantasie e curiose complicità, che trasportano il pensiero e sollecitano il corpo in modo istintivo ed accattivante, scivolando su di noi, con un pizzico di spregiudicatezza e di intraprendenza.
Flirtare e stuzzicarsi, in modo insolito e nuovo, stemperando e sublimando tensioni e stress: bagni schiumosi e rilassanti, contatti d'acqua, bagnati e trasparenti abiti, giochi intriganti, intrepidi, ammiccanti sorrisi, piccanti e divertenti improvvisazioni o interpretazioni, intrighi di cibi spalmabili, giochi di ruolo, tecniche di seduzione, luci non spente, ma soffuse, che non appiattiscono, ma enfatizzano il desiderio, avido di stimolazioni e ricerche visive.
Non ritrovarsi sempre nel solito letto.
E così qualcosa si riaccende, potente, improvviso ed instancabile, stravolgendo ogni consolidata routine.
Incontri appaganti e coinvolgenti, in cui, talvolta, mordi e fuggi, con rapida facilità, senza la paura di legami necessariamente duraturi e, magari, logori, senza incorrere in alcuna problematica futura.
Sgombriamo il campo da falsi sensi di colpa o rigide e abitudinali moralità che additano le persone con insulse etichette. La realtà è che siamo nati liberi, liberi di vivere e di scegliere, con naturalezza e spontaneità.
Qui dominano l'amicizia, ma anche la passione, l’intrigo, la trasgressione, senza troppi pensieri inibitori, in tutta sicurezza e riservatezza, dando sfogo alle proprie fantasie più recondite.
Il passaggio dalla sospirata possibilità all’accattivante realtà degli appassionati flirts e appuntamenti è più breve e più rapido di quanto tu possa immaginare, con la piena ed assoluta opportunità di approfondire ogni rapporto, se lo si desidera.
Questa non è una vita esclusivamente virtuale e non è certo il rinchiudersi dell'impaurito misantropo in casa, senza alcun contatto con l'esterno: tutto ciò non chiude, ma schiude al mondo, rappresentando un'ulteriore, importante e proficua possibilità nel rapportarsi con gli altri; questa che ti proponiamo è una vera e propria realtà sociale, con una sua precisa legittimità, accompagnata ai classici e tradizionali modi per conoscere persone, che vengono, attraverso l'iniziale interfaccia virtuale, incredibilmente incrementati ed agevolati.
Una possibilità nuova, fresca, divertente. E, soprattutto, di poco impegno.
Persone che si possono conoscere e valutare, reciprocamente, stando sedute, in tutta comodità e semplicità, davanti al computer.
Persone davvero pronte a conoscere, fortemente decise ad abbattere ogni muro, ogni ostacolo.
Cosa aspetti? Esaudisci i tuoi desideri, lasciati andare alla passione, al gioco, al divertimento, ad incontri e esperienze davvero indimenticabili.
Non perdere altro tempo: non puoi certo lasciarti sfuggire un'occasione così accattivante ed irripetibile.

Elhaida Dani: The voice of Italy, un talento appena ventenne che arriva al cuore

Se vuoi che qualcuna/o ti arrivi dritto al cuore, un po' come accade con la musica, vieni qui.

Consiglio questi link:
Una pazzesca "voice"
Intervista di Federica Gentile
Intervista: "Baciata da Dio"

Tra le sue interpretazioni passate:
La versione di Suus, tra quelle selezionate per l'Eurovision
Cover di "And I am telling you"



Adele, sommersa dai trofei: ed è anche record nelle classifiche!

Se volete trovare la vostra anima "nella musica", andate: qui.
È tempo di nuovi record!  ;D Oltre ad aver venduto ben 25 milioni di copie, l'ultimo album di Adele "21" ha guadagnato un rinnovato, importante traguardo. Si tratta del maggior numero di settimane di permanenza all'interno della Top 40 della classifica album americana. Superando il record finora imposto da "Come On Over" di Shania Twain, altra talentuosa cantautrice.
Al momento, inoltre, Adele sta lavorando al CD, progetto che porta con sé immense aspettative, da parte di tutti!
Aveva detto che sarebbe tornata con un tono meno triste. E noi, accompagnati dal mondo intero, siamo curiosi di ascoltare le sue nuove creazioni, anche se dovremo attendere ancora un po' di tempo!
Queste le sue parole nel 2012: "Suppongo che avrò 25 o 26 anni quando uscirà il mio nuovo album, per adesso non vi ho neppure pensato. Per un po' di tempo non farò niente. Scomparirò, e tornerò con un disco quando ne avrò uno sufficientemente buono. Non ci sarà altra musica mia fino a quando non avrò un buon disco e quando sarò pronta".
"Così almeno avrò il tempo di scrivere un disco allegro, ed essere innamorata e essere felice".

Poi la notizia di "The Mirror", risalente a fine aprile, che fa sapere, in via del tutto ufficiosa e non ufficiale, che la cantante tornerà sulle scene intorno alla metà del 2014, con un nuovo album di inediti:
"Quattro brani sono stati completati in termine di scrittura e lei ora sta buttando giù le prime vocalità, con la musica in sottofondo e cantanti. Il resto del disco sarà fatto a Los Angeles. La sensazione è che Adele stia tornando alle sue radici, con un po ‘di jazz moderno e un paio di classiche vecchie canzoni".
Noi trepidanti "fans" siamo sicuri del fatto che sarà un altro cd di classe, come i precedenti! Anche se sarà sicuramente difficile replicare l'esplosione di successo decretata da "21", che è stato e sempre rimarrà un vero trionfo.  ::)
Non ci resta, infine, che omaggiare una delle più straordinarie rivelazioni musicali di questi tempi!
Forza Adele!